PITTORE – JAMES DONALD ORR
James Donald Orr nasce nei pressi di Cape Town nel 1909. Allo scoppio del secondo conflitto mondiale decide di arruolarsi come volontario nell’esercito sudafricano. Nel 1943 viene trasferito con la sua divisione in Egitto per effettuare un anno di addestramento in vista della futura campagna di liberazione dell’Italia.
Nell’Aprile del 1944 sbarcò a Taranto dove rimane fin da subito folgorato dalla bellezza e dal calore che l’Italia sapeva trasmettergli.
Nonostante la tenace resistenza tedesca impegnasse senza tregua tutte le truppe alleate e del Commonwealth, Donald viveva anche momenti meno impegnativi durante i quali la sua mente poteva distogliersi dal pensiero della guerra.
Fu proprio in questi ritagli di tempo che si dedicò ad osservare l’evolversi incessante delle stagioni che dava vita a colori e paesaggi unici che decise di portarli sempre con se dipingendoli ogni qualvolta ne avesse avuto l’occasione.
Nell’Ottobre del 1944 arrivò a Prato dove si stabilì fino all’Aprile del 1945 inquadrato nei reparti F.T.D.S. “Forward Tank Delivery Squadron” che avevano l’obiettivo di scortare i nuovi carri armati e consegnarli a ridosso della linea del fronte. Nonostante il difficile compito non mancò occasione di dipingere scene di vita quotidiana e paesaggi, che in molti casi sono rimasti immutati fino ad oggi. Non solo. Visto il lungo periodo passato in città strinse amicizia con alcune famiglie della zona tra cui la famiglia Bacci, la famiglia Rindi e la famiglia Bardazzi di cui vengono ricordate nel proprio diario personale l’estrema gentilezza e con i quali è rimasto in contatto anche dopo la fine della guerra.
Con la fine delle ostilità nel Maggio del 1945, Donald operò con mansioni di supervisione in varie città del nord Italia tra cui Venezia, Milano, Rapallo e sul Lago Maggiore dove non perse l’occasione anche qui di realizzare nuovi dipinti. Al suo rientro in Sudafrica nel 1946, oltre all’esperienza vissuta, portò con se ben 200 dipinti tutti custoditi dalla famiglia fino ad oggi.